ICTUS E PRESSIONE ARTERIOSA ALTA
L’ICTUS è una patologia causata da una brusca interruzione dell’afflusso di sangue al cervello che può avvenire per due motivi:
- Un’arteria o un vaso sanguigno si rompono (si parla di ICTUS emorragico);
- Un’arteria si ostruisce e il sangue non riesce più a fluire al cervello (ICTUS ischemico).
In entrambi i casi l’ICTUS è strettamente legato alla circolazione del sangue nel nostro organismo e alla salute del nostro sistema cardiocircolatorio. Ecco perché ICTUS e pressione arteriosa sono strettamente legati e la pressione alta è uno dei principali fattori di rischio ICTUS.
La pressione alta si manifesta quando la circolazione del sangue diventa difficoltosa, che può succedere per diversi motivi:
- I vasi sanguigni perdono elasticità e si irrigidiscono a causa dell’invecchiamento o di uno stile di vita non sano. La pressione in questo caso scende più lentamente in fase diastolica e tende a restare sopra i valori normali di riferimento;
- I vasi sanguigni sono parzialmente ostruiti da grumi, ristagni di sangue o accumuli di grasso. Anche in questo caso la pressione si alza e il cuore deve fare uno sforzo maggiore per far circolare il sangue e farlo arrivare a tutti i nostri tessuti periferici.
Più alta è la pressione arteriosa sulle pareti dei vasi sanguigni e maggiore è il rischio di alterazioni e danni che a lungo andare possono generare un ICTUS, sia ischemico che emorragico.
La pressione alta è quindi una della cause principali di ICTUS e viene chiamata “killer silenzioso” perché non dà segni e sintomi anticipatori. In Italia l’ipertensione arteriosa è un problema che riguarda in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne.
Prevenire o curare l’ipertensione è una delle principali azioni di prevenzione ICTUS: fondamentale è il monitoraggio regolare della pressione attraverso misuratori di pressione validati, per poter individuare precocemente un’eventuale ipertensione e mettere in atto i rimedi del caso.