Le disfunzioni della tiroide e nello specifico l’ipertiroidismo sono da sempre associati a varie patologie come l’Ipertensione, l’insufficienza cardiaca, la Fibrillazione Atriale e in generale a malattie cerebrovascolari.
La funzione tiroidea viene valutata clinicamente misurando la tireotropina, che regola i livelli di ormone tiroideo (tiroxina libera – FT4 e triodotironina -FT3), entrambi prodotti dall’ipofisi. Si parla di ipertiroidismo quando ci sono bassi livelli di tireotropina sierica (TSH) e si parla di ipotiroidismo con alti livelli di tireotropina.
Nel 2019 sono stati pubblicati su Jama due studi genetici indipendenti molto importanti che hanno individuato un rapporto causale tra funzione tiroidea e Fibrillazione Atriale.
Il primo studio a cui facciamo riferimento è quello pubblicato da Christina Ellervik e i suoi colleghi del Boston Children’s Hospital e della Harvard Medical School: il gruppo guidato dalla Ellervik ha condotto un’analisi sulla randomizzazione mendeliana incentrata sulla funzione tiroidea e sulla Fibrillazione Atriale, per comprendere se i punteggi di rischio genetico associati alla funzione tiroidea fossero anche associati al rischio di Fibrillazione Atriale.
È emerso che gli aumenti geneticamente previsti di FT3/ FT4 non erano associati a maggiori probabilità di Fibrillazione Atriale, mentre aumenti geneticamente previsti della tireotropina geneticamente aumentata (TSH), erano associati a diminuzioni di Fibrillazione Atriale.
L’ipotiroidismo congenito è risultato associato a un ridotto rischio di Fibrillazione Atriale mentre l’ipertiroidismo congenito non è risultato significativamente associato al rischio di insorgenza di Fibrillazione Atriale.
Sempre nello stesso periodo una seconda ricerca portata avanti da Joe-Elie Salem dell’ospedale Pitie-Salpetriere di Parigi ha valutato il possibile legame tra i livelli di tirotropina geneticamente determinati e la Fibrillazione Atriale e ha sottolineato che una crescita dei livelli di tireotropina geneticamente previsto (ipotiroidismo) è associato alla diminuzione delle probabilità di Fibrillazione Atriale.
In conclusione entrambi gli studi (indipendenti tra loro) suggeriscono che ci sia un’effettiva associazione causale tra funzione tiroidea e Fibrillazione Atriale e che ogni variazione della funzione tiroidea geneticamente determinata è un fattori di rischio per l’insorgere della Fibrillazione Atriale anche se rimane ancora da capire l’agente causale specifico nel legame tra tiroide e Fibrillazione Atriale.