Il fumo è uno dei principali fattori di rischio ICTUS oltre a essere causa diretta di numerose altre patologie
La speranza di vita di un fumatore è di circa 8 anni inferiore a quella dei non fumatori. Quando si fuma una sigaretta si inalano con un solo gesto circa 7.000 sostanze, la maggior parte delle quali sono nocive per l’uomo. Tra le principali sostanze irritanti contenute nel fumo di sigaretta meritano una menzione il catrame, la nicotina e il monossido di carbonio.
Il catrame è una delle principali sostanze cancerogene contenute nelle sigarette, perché a sua volta è composto da diverse sostanze, tra cui benzopirene e idrocarburi aromatici, che sono specificatamente cancerogene. Inoltre il catrame è la causa principale dell’ingiallimento dei denti dei fumatori, dell’alito cattivo e del gusto amaro in bocca. Le sostanze direttamente cancerogene contenute nel fumo di sigaretta sono comunque tante oltre al catrame, come il benzene, il polonio-210, la formaldeide e il cloruro di vinile.
La nicotina è la sostanza che contribuisce a generare la dipendenza dalla sigaretta, perché stimola la produzione di dopamina e adrenalina che eccitano sia il corpo che la mente. L’effetto di benessere svanisce però molto in fretta e subentra quindi la voglia di fumare ancora per provare nuovamente le sensazioni positive date dalla nicotina. Ecco perché la nicotina viene considerata una vera e propria droga, che genera dipendenza e sindrome da astinenza quando si cerca di smettere.
Il monossido di carbonio infineriduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno ai tessuti, che si nutrono meno e soffrono.
PRINCIPALI PATOLOGIE CAUSATE DAL FUMO
1. Malattie cardiovascolari
ll fumo è una delle maggiori cause di malattia delle coronarie e cardiovascolari in genere. Secondo l’American Heart Association le patologie cardiovascolari hanno un’incidenza del 70% in più nei fumatori rispetto ai non fumatori. Il fumo di sigaretta infatti ha un ruolo diretto nell’ispessimento e nell’indurimento dei vasi sanguigni, rendendo i percorsi più stretti e generando quindi maggiore sforzo per il cuore (battito cardiaco aumentato) e favorendo l’insorgere di ipertensione arteriosa e coaguli di sangue. Il fumo inoltre è una delle principali cause di aterosclerosi, l’accumulo di placche sulle pareti delle arterie, che limitano il passaggio di sangue e gradualmente lo ostruiscono, generando aritmie, infarti e ICTUS. Rispetto ai non fumatori, i fumatori hanno quattro volte più probabilità di avere un ICTUS sia emorragico che ischemico.
2. Tumori
Non solo tumore al polmone. Il fumo di sigaretta viene considerato responsabile del 90-95% dei tumori polmonari nel mondo. In Italia, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali riporta che il fumo è responsabile del 91% di tutte le morti per cancro al polmone negli uomini e del 55% nelle donne, per un totale di circa 30 mila morti l’anno. Inoltre il fumo viene associato anche all’insorgenza di altre tipologie di tumori: il Center for Disease Control and Prevention statunitense (CDC) individua tra i tumori associabili al fumo quelli alla vescica, al sangue (leucemia mieloide acuta), al colon retto, all’esofago, al rene, all’orofaringe, al pancreas, allo stomaco e ai bronchi. Se nessuno al mondo fumasse, secondo il CDC, avremo la riduzione di un terzo delle morti per cancro.
3. Malattie respiratorie
Il fumo irrita fortemente le vie respiratorie e a lungo termine è responsabile di patologie come enfisema polmonare e bronchite cronica: nell’enfisema, le sacche d’aria nei polmoni perdono elasticità e iniziano a deteriorarsi. La bronchite cronica si verifica invece quando c’è un gonfiore nei rivestimenti dei polmoni, con conseguente difficoltà respiratoria. A breve termine invece il fumo può causare maggiori episodi di tosse, raffreddore e irritazioni delle prime vie respiratorie e attacchi d’asma.
4. Altri effetti collaterali del fumo
Meno gravi, ma sicuramente da non sottovalutare, sono gli effetti che il fumo ha sul corpo umano. Il fumo favorisce infatti l’invecchiamento precoce della pelle, l’insorgere di rughe e borse sotto gli occhi, l’ingiallimento dei denti, problemi gengivali, alito cattivo e alterazioni di gusto e olfatto. Inoltre può dare problemi riproduttivi e di fertilità sia alle donne che agli uomini.
Smettere di fumare è possibile e la salute ne beneficerà in modo sia immediato che a lungo termine, fin dal primo giorno senza sigarette.