I VALORI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
Esistono dei valori di pressione arteriosa massima e minima che sono considerati normali per garantire buona salute al nostro organismo e a tutti i nostri organi. Questi valori sono riconosciuti e condivisi da tutti i principali istituti medico-scientifici che si occupano di pressione, come la Società Europea dell’Ipertensione(ESH), la Società Europea di Cardiologia (ESC), la Società Internazionale dell’Ipertensione (ISH), e in Italia sono stati recepiti dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA).
Questi valori di normalità sono per l’età adulta 115-140 mmHG (millimetri di mercurio) come massima (pressione sistolica) e 75-90 mmHg come minima (pressione diastolica).
Di seguito la tabella di riferimento della pressione arteriosa negli adulti (i dati sono espressi in mmHg). Il valore più elevato della pressione misurata è quello che determina la valutazione.
Con un valore di 140/80 mmHg andrà preso come riferimento il valore della Sistolica (140 mmHg) che indicherà una “pressione arteriosa alta” (135-160 mmHg).
Analogamente con un valore di 130/90 mmHg andrà preso come riferimento il valore della Diastolica (90 mmHg) che indicherà una “pressione arteriosa alta” (85-100mm HG).
AMBITO | AMBITO | SISTOLICA | DIASTOLICA | RACCOMANDAZIONI |
Pressione arteriosa troppo bassa | 100 | 60 | consultare il medico | |
1 | Pressione arteriosa ottimale | 100 - 130 | 60 - 80 | autocontrollo |
2 | Pressione arteriosa elevata | 130 - 135 | 80 - 85 | autocontrollo |
3 | Pressione arteriosa alta | 135 - 160 | 85 - 100 | consultare il medico |
4 | Pressione arteriosa pericolosamente alta | 160 | 100 | consultare il medico con urgenza! |
In caso di pressione bassa il sangue non circola in modo corretto e i tessuti periferici e gli organi non ricevono abbastanza ossigeno e tendono ad andare in sofferenza. I sintomi della pressione bassa come vertigini, svenimento, vista sfuocata sono legati alla scarsa ossigenazione delle cellule del cervello.
In caso di pressione alta o ipertensione invece abbiamo forti sollecitazioni ai vasi sanguigni, che a lungo andare rischiano di rompersi generando un ICTUS oppure il cuore può andare in sofferenza a causa di sforzi eccessivi e si ha un infarto.